giovedì 24 luglio 2008

Come sarà il cellulare del futuro????
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Nei prossimi anni i cellulari adotteranno display flessibili o anche olografici, monteranno processori con una frequenza di 5 GHz e avranno memorie flash capaci di immagazzinare anche 10 GB di informazioni e potranno essere dotati di piccoli hard disk che conserveranno dai 20 GB di dati in su.Questa potenza servirà ad abilitare molte nuove funzioni, specie per la multimedialità ma non solo: il telefonino del futuro potrà monitorare la nostra salute e soprattutto accedere a una vasta gamma di servizi online e di intrattenimento.La voce resterà comunque sempre "una funzione di base".
Cambieranno anche le fonti di energia (nel futuro ci sono celle a combustibile o pannelli solari) e il concetto di rete mobile, perché i terminali potranno passare senza problemi da un tipo di rete wireless a un altra. I cellulari sono diventati ormai uno strumento indispensabile. In pochi anni si sono evoluti in una maniera incredibile, diventando l’esempio più tipico della convergenza digitale. Già oggi in un cellulare possiamo trovare le funzioni di un palmare (smartphone), di una macchina fotografica digitale, di un lettore MP3, di una radio digitale e di un televisore.
Come evolveranno i cellulari? Quali altre funzioni avremo a nostra disposizione? Cosa ci riserva il futuro? Cerchiamo di elencare le funzionalità vecchie e nuove che potremo trovare nei nuovi modelli dei cellulari. Qui non ci interessano le caratteristiche tecniche (quanti pixel dello schermo o del sensore fotografico, quanti byte di memoria, quanto zoom, ecc.), ci focalizziamo invece sulle funzionalità vere e proprie che potremo utilizzare. Diciamo un’analisi qualitativa più che quantitativa. Cominciamo:
1) Telefonare (be’ è meglio specificarlo, con tutte queste funzioni sofisticate ci può sfuggire!) e videotelefonare, inviare e ricevere sms e mms
2) Ascoltare la radio, la musica, vedere la televisione e vedere video scaricati o videoregistrati
3) Funzioni di macchina fotografica digitale, di videocamera e di registratore audio
4) Sarà un vero e proprio palmare con tutte le sue caratteristiche, tra cui il calendario, l’agenda contatti, un pacchetto office
5) Potremo usarlo come telecomando per tutti gli apparecchi casalinghi, dal televisore al lettore dvd, dal comandare le luci o l’impianto sterofonico
6) Includerà un GPS e un completo sistema cartografico che ci permetterà di sapere in ogni momento dove siamo e come possiamo arrivare alla nostra destinazione, in auto o a piedi o usando mezzi pubblici (ci segnalerà quali sono utilizzabili)
7) Sostituirà le carte di credito, il negoziante imposterà sulla cassa quanto dobbiamo pagare, noi premiamo un pulsante (con il simbolo dell’euro) sul cellulare, eventualmente digitando un codice di sicurezza e confermiamo il pagamento
8) Avrà anche funzioni di bancomat. I bancomat non avranno più schermo e tastiera, ma solo la stampantina e il distributore di contante. Noi ci avviciniamo al bancomat, digitiamo sul cellulare la richiesta di contante, confermiamo e la macchina elargisce il contante
9) Sostituirà tutte le chiavi. Per aprire una porta basterà semplicemente avvicinarsi alla porta (o alla propria auto), premere un pulsante sul cellulare e la porta si aprirà
10) Ci visualizzerà altitudine, pressione, umidità e temperatura ambientale, ed effettuerà previsioni meteo
11) Oltre al GPS, includerà una bussola digitale
12) Potremo videogiocare sia da soli sia con gli altri (vicini o lontani)
13) Potremo navigare in internet, inviare e ricevere email e fax
14) Conterrà un cardiofrequenzimetro per monitorare la frequenza dei battiti del cuore. In caso di anomalie viene lanciato automaticamente un messaggio di richiesta di soccorso
15) Includerà un videoproiettore ultra miniaturizzato che ci permetterà di proiettare i video su una qualsiasi parete o schermo. Potrebbe anche sostituire i normali televisori domestici
16) Andando in un ristorante, ci apparirà sul telefonino il menù (con foto, prezzi e descrizioni) da cui potremmo fare autonomamente l’ordinazione (o se necessario richiedere l’intervento di un cameriere)
17) Funzioni di orologio-sveglia e cronometro
18) Sarà in grado di leggere i codici a barra. Su una rivista potremmo vedere un oggetto che ci interessa e leggere con il cellulare il codice a barra accluso all’inserto pubblicitario (o all’articolo di recensione), in modo da visualizzare informazioni più dettagliate e volendo ordinare direttamente il prodotto
19) Includerà un misuratore laser per misurare le distanze, con la possibilità di calcolare aree, perimetri e volumi
20) Si può utilizzare come torcia elettrica per illuminare l’ambiente
21) Includerà un fonometro per misurare il livello dei suoni e dei rumori, in modo da poter tenere sotto controllo gli ambienti di lavoro o altri luoghi frequentati
22) Sostituirà completamente il denaro contante e gli assegni. Per tutte le transazioni si userà il cellulare

lunedì 21 luglio 2008

Ercolano. Nasce il primo museo archeologico d'Italia



Ebbene, grazie al post precedente ho scoperto il primo museo archeologico d'Italia: il MAV (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano. Nel MAV è possibile esplorare il passato con le tecnologie di ultima generazione, immergersi nelle rovine delle città sepolte dalla lava e vedere ricostruiti, fedelmente, ambienti e costumi degli antichi abitanti. Un vero e proprio parco archeologico di 1.500 metri quadri di superficie, completamente virtuale, costato 10 milioni di euro e tre anni di lavoro, che si avvale di un software in uso anche all’esercito americano, ologrammi e tecnologie all'avanguardia. Visita il museo: http://www.capware.it/presentazione.html. e lascia un messaggio.

1.200 metri lineari di pareti trattate con intonaco romano a calce ad encausto delimitano un percorso visivo e tattile che ricostruisce minuziosamente le città archeologiche dell’area napoletana. Oltre 70 le installazioni multimediali, gestite da un software in grado di riconoscere il visitatore al suo ingresso (se adulto o bambino, italiano o straniero) grazie all'apposito badge.

Il viaggio nel tempo ha inizio nella sala dedicata all’illustrazione multimediale del concetto di ‘intelligenza connettiva' e prosegue tra il suono delle voci e i volti degli antichi ercolanesi, che si rivolgeranno al visitatore raccontandogli la loro storia, per poi snodarsi tra i cunicoli borbonici tra effetti speciali e ricostruzioni spettacolarie acquatiche. Fuori dai cunicoli, un mondo fantastico fatto di panorami, aree urbane vive, scene agresti, interni di case. Cuore del Mav è il Cave, la caverna: una stanza luminosa sulle cui pareti si proiettano giardini, cortili delle case di Pompei, Stabia ed Ercolano.

Una vera e propria camera di decompressione temporale e virtuale che ci porta nell’antica area napoletana.

Infine, nell’area delle Terme, la 'stanza dei profumi', tra odori di spezie, unguenti e balsami in uso all'epoca, e il 'Lupanare' con le immancabili pitture erotiche (ma se il sistema di riconoscimento avverte la presenza dei bambini, come d'incanto sostituirà le immagini).
La tecnologia cambia l'aspetto dei musei


Le nuove tecnologie utilizzando simulatori interattattivi, ologrammi, poltrone robotizzate, e schermi giganti stanno trasformando i musei tradizionali in veri parchi dei divertimenti. Qualche esempio??? Il Newseum di Washington dedicato al mondo dei media. Qui puoi sperimentare i trucchi del cinema 4D, calarti nei panni di un fotoreporter televisivo, etc. Oppure guardare le news su un Big Screen largo 30 metri!!! Se non puoi andare a Washington che ne diresti di un tour virtuale??? Visita il sito http://www.newseum.org/ e lasciami un commento!!!

venerdì 18 luglio 2008

Un unghia...d'orologio!!!!

Timex e il sito americano Core77 hanno indetto un concorso di design rivolto ai creativi su come sarà il futuro degli orologi. Una delle proposte più interessanti e stravaganti è stata l'orologio da unghia!!!!
Si chiama TX54, un orologio minimal ed essenziale. Si tratta di una sorta di una piccola pellicola trasparente e gommosa da applicare all’unghia. Quando l'orologio è spento, la pellicola è invisibile e non dà assolutamente fastidio. Quando si accende l'orologio, l'unghia si accende e si trasforma in un display leggibile in modo chiaro anche in condizioni di luce fioca o intensa.E’ possibile passare dalla modalità ora a quella calendario e cambiare il colore dei numeri e lettere. Il concorso era stato realizzato per celebrare i 150 anni della Timex

martedì 15 luglio 2008

Centrino 2, la nuova generazione di notebook


Dopo cinque anni di distanza dal lancio della prima tecnologia mirata allla riduzione dei consumi dei portatili, Intel rilancia.
Cinque anni fa, inizizva l’avventura di Intel Centrino con l'introduzione di un nuovo modo di concepire il notebook. Per la prima volta infatti, veniva presentata una nuova architettura basata sulla riduzione dei consumi dei Pc portatili.
Nasce ora la seconda generazione die "Centrino". Nonostante in questo periodo siano state apportate piccole modifiche all’architettura di base, per esempio adeguando le specifiche sulla base di nuovi standard wireless. Rispetto alla versione precedente, la differenza risiede nella nuova Cpu Core 2 Duo, non compatibile con le precedenti versioni. Nuovi chipset, con una nuova componente grafica più potente e orientata alle esigenze del mondo consumer e un nuovo modulo wireless, compatibile Wi-Fi a/b/g/n e con Wi-max opzionale.
Centrino 2 è il risultato di un progetto del tutto nuovo e non di una semplice somma di aggiornamenti. A partire dalla Cpu, il cui consumo è stato ridotto a 800 milliwatt e può di conseguenza utilizzare un sistema di raffreddamento meno ingombrante. Aumenta inoltre la capacità del front side bus, portata a 1.066 Ghz, con 6 Mbyte di cache di secondo livello.
Diversi gli accorgimenti introdotti per migliorare l’autonomia. Deep Power Down è un nuovo livello per la modalità di basso consumo che assorbe meno risorse. Interessante inoltre la soluzione Dynamic Accleration Technology: un sistema intelligente che all’occorrenza consente di ‘caricare’ tutto il lavoro su un core in modo da ‘spegnere’ l’altro. Le memorie Ddr3 infine permettono un abbattimento dei consumi del 25%.
A livello di chipset, pensando all’utenza consumer, è stata potenziata la componente grafica, con possibilità di supportare una doppia grafica Ati CrossFire. Sul lato business invece, al pieno supporto alla virtualizzazione si affianca Trusted Execution Technology a tutela della sicurezza.
Rispetto a un desktop infine, l’impiego della nuova architettura può portare a consumi fino a 17 volte inferiori. Nei prossimi giorni sono attesi i primi modelli sul mercato a utilizzare la nuova architettura.

sabato 12 luglio 2008

Dopo Second Life, un nuovo modo di vivere la propria vita online: "SmallWords".











Small word rappresenta la nuova generazione di ”mondo virtuale” alla quale si può accedere dal proprio browser,senza dover installare o scaricare altri software da internet. Small word combina informazioni, contenuti web e un gioco,all’ interno di un mondo 3d,integrato perfettamente col resto del web.SmallWords è un gioco multiplayer, e gli utenti possono creare diversi locali e mondi,scambiandosi informazioni, musica, foto e tanto altro ancora…Siete pronti a tuffarvi nel mondo virtuale???E allora divertitevi sull’onda della fantasia!!!
Iphone, grande successo di vendite ma mancano le scorte.

Sia Telecom che Vodafone cantano vittoria sul "Melafonino". Si punta a centomila "pezzi" nella prima settimana

Gli esperti temono che si ripeta il fenomeno Usa: partenza sprint calo dopo il successo iniziale.
Alla fine del primo giorno di vendite dell'iPhone in Italia, gli operatori Tim e Vodafone cantano vittoria, parlano già di grande successo, ma alcuni indizi fanno pensare che la festa non possa ancora cominciare. Dopo tanta scommessa pubblicitaria e di marketing, faticosi accordi commerciali con Apple, sarebbe un problema per gli operatori se l'iPhone si rivelasse anche poco meno di un successo. Due le ragioni per essere impensieriti. Il numero di terminali dati da Apple agli operatori è minore di quanto auspicato. Ed è sempre vivo il rischio che, dopo il boom dei primi giorni, il fenomeno si sgonfi in fretta, un po' come avvenuto nei mesi scorsi negli Usa e, soprattutto, in Europa con la prima versione dell'iPhone (quella non Umts che da noi non è mai stata ufficialmente venduta). Per ora, parole di trionfo sia da parte di TIM che di Vodafone.
Voci di mercato mettono il dito però su un problema: gli operatori italiani non sono riusciti ad avere da Apple tanti iPhone quanti ne avevano richiesti. Per gli operatori sarebbe bene poter battere il ferro finché è caldo - ed è per questo motivo che è un problema non riuscire a soddisfare tutte le richieste subito. La storia dell'iPhone dimostra infatti che l'amore del pubblico per il cellulare Apple è di quelli che s'infiammano in breve tempo e poi si sgonfiano. I giornali americani hanno trattato del fenomeno (http://www. telecoms. com/itmgcontent/tcoms/news/articles/20017530057. html): nei primi sei mesi dal lancio l'iPhone ha venduto 5,4 milioni di pezzi negli Usa, per poi calare a 1,7 nei primi tre mesi 2008. Peggio è andato in Europa, dove si parla di 300-350 mila unità vendute nello scorso trimestre (altrettante, nel precedente). L'iPhone 3G è quindi in realtà un'occasione per Apple per correggere il declino delle vendite: ha il sapore della sfida al mercato, più di quello di un trionfo già assodato. Tanto più in Italia, dove le tariffe scelte dagli operatori hanno sollevato polemiche Da noi, quindi, più che in altri Paesi europei, dove le tariffe sono più accessibili, il fenomeno iPhone potrebbe sgonfiarsi presto: una volta esaurito lo zoccolo duro dei (danarosi) utenti fan del cellulare Apple. Sempre che le tariffe non si abbassino, permettendo quindi l'ingresso del grande pubblico: ma per quello forse bisognerà aspettare l'arrivo dell'offerta iPhone di 3, a settembre.